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PARLIAMO DI......BIANCHI FABBRICA ITALIANA VELOCIPEDI

Nata come piccola officina per la costruzione e riparazione di velocipedi, l'attività dell'azienda si espanse, nel 1899, ai settori dei veicoli motorizzati con la produzione di autovetture e motocicli sotto la ragione sociale di Fabbrica Automobili e Velocipedi Edoardo Bianchi. Nel 1914 produsse infatti 45.000 biciclette, 1.500 moto e 1.000 automobili.
La Bianchi si dedicò alle corse ciclistiche e a quelle del motociclismo: tra i suoi alfieri più importanti si annovera Tazio Nuvolari. Notevole fu anche la costruzione di veicoli ad uso militare durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra la Bianchi contribuì alla ricostruzione e alla motorizzazione dell'Italia con la Bianchina, motoleggera di 125 cm³, e l' Aquilotto, piccolo motore ausiliario da applicare alle biciclette.
La parte relativa alla costruzione delle quattro ruote, dopo una prima unione di forze con Fiat e Pirelli che diede vita all'Autobianchi nel 1955, venne totalmente ceduta ai due soci nel 1958.

Una Bianchi Mendola del 1960
Nel 1959 alla Bianchi arriva come capo dell'Ufficio Tecnico Lino Tonti: con lui la Casa milanese riprende un certo vigore: dalla sua matita sorgeranno le 250-350-500 bicilindriche bialbero che segnano il ritorno della Bianchi ai Gran Premi (1960), la MT61, motocicletta destinata all'Esercito Italiano, lo scooter Orsetto 80 e laSila 175, motoleggera di intonazione sportiva.
Nel 1960 lo storico marchio di Milano si trasferisce a Treviglio, cittadina in provincia di Bergamo da sempre molto legata al capoluogo lombardo, dove viene costruito un nuovo grande stabilimento.
Con la crisi delle vendite motociclistiche negli anni sessanta la Bianchi entra in una grave crisi finanziaria, che sfocerà, alla fine del 1964, nella dichiarazione di liquidazione della società. La produzione delle moto passerà alla Bianchi Velo, il ramo ciclistico della Casa di viale Abruzzi, che nel 1967 sarà rilevata dallaPiaggio. Con le rimanenze di magazzino l'attività prosegue sino al 1970.
Tratto da WIKIPEDIA
ED ORA..........
Da Vallo 64
BIANCHI SUPER '' BANDIERINA  del '36


DOPO restauro conservativo avanzato con lucidatura parti bianche e verniciatura telaio

















Sempre da BICICLETTE D'EPOCA BY VALLO 64
La bianchi dei BERSAGLIERI





BIANCHI IMPERO 1940






BIANCHI 'LIDO' del '41







BIANCHI SUPER EXTRA 1947 FRENI INTERNI




BIANCHI LUSSO






BIANCHI REAL 1935




COME SI RESTAURA:



COMPLIMENTI VIVISSIMI A VALLO 64 http://vallo64.blogspot.it/